Antonio Oliva, Pittore
Presentazione a cura di Raffaella Reda
Antonio Oliva è nato a Rende, in provincia di Cosenza, il 22 luglio del 1969 e matura la sua arte fuori da ambienti accademici. Le sue opere, già definite dalla critica come “tracce” sono sinonimi e ricerca della sua espressione artistica.
Ci parlano di un mondo che passa attraverso l’instancabile osservazione delle cose che ci circondano e vengono plasmati e ricondotti ad una totalità di significati. Ogni piccolo tassello della sua pittura ricostruisce simbolicamente la realtà con tutta la sua forza istintiva.
Ad oggi lo scopo del pittore è quello di riportare fuori le emozioni sopite, cercando di resuscitare quella traccia che ci accomuna, innalzandola a simboli universali che mutano insieme al corpo ma che trovano pur sempre un’identità nella differenza.
“Antonio Oliva, artista poliedrico, svolge la
sua ricerca nel campo della pittura e della
scultura, realizzando opere di grande presa
visiva. La pittura, come traccia che fa
emergere mondi sommersi, sveglia emozioni
sopite e strappa dall’oblio la memoria e il ricordo…” (da Il Quotidiano della Calabria – 2007)
Recensione critica di Philippina Brenner
“In Antonio Oliva ogni ricerca formale prende l’avvio da contenuti oggettivi che diventano poi materia poetica, che si stravolge in linee sapienti…volumi e colori ricchi di memorie e tradizioni, in una sorta di realismo trasfigurato ed espressionista, dove trova posto, a volte, un respiro metafisico.
Le domande insolute diventano incalzanti pennellate, ricche di suggestioni cromatiche. E’ come se l’artista, ostinatamente, vada alla ricerca di verità esistenziali…che si nascondono agli occhi, celate dagli eventi della realtà quotidiana, che reinterpreta e libera in nuove forme, sotto la spinta di una autentica energia creativa”.
Recensione critica di Alessandra Primicerio Critico D’Arte
Il colore e la luce, elementi principali delle opere di Antonio Oliva, colpiscono l’osservatore: l’occhio umano prima luce e colore e dopo attraverso capacità cerebrali distingue forme e spazio. Andrè Derain diceva “la sostanza della pittura è la luce”, non può non esistere arte visibile senza di essa.
Noi sappiamo ciò che i nostri sensi ci rivelano. I soggetti di Antonio Oliva sono scolpiti dalla luce ed evidenziati dalle infinite sfumature del colore e mettono in risalto segni che rivelano l’essenza stessa dell’uomo; è una pittura emozionale, ricca di sentimento, fondamentale per recepire e valutare ciò che ci circonda.
Recensione critica di Giulia Fresca Giornalista e Scrittrice
La crisi valoriale, che il nuovo tempo ha inflitto alle umane esistenze, diviene elemento di ricchezza per artisti come Antonio Oliva, che offrono la loro opera alla terra natia di Calabria, nel nome del riscatto e della visione di un diverso futuro.
Una filosofia inconscia che conduce l’animo di Oliva nella via dell’Arte che tenta di dare una risposta alla crisi morale di un mondo in preda al caos, devastato da una grande depressione a tal punto che sembra quasi diventato impossibile continuare a dipingere, come si faceva un tempo, fiori, nudi, e suonatori d’archi.
Oliva, mentre dipinge, sente dentro di sé l’anima di un filosofo presocratico che lo porta a tirar fuori la sua immaginaria geografia, il sogno che diventa architettura, che a sua volta è Arte.
La sua città è spazio-estensiva ed è una realtà dell’anima dove s’incontra l’uomo, attore e spettatore, visibile ed invisibile, passato e futuro.
INFO E CONTATTI DIRETTI
Antonio Oliva
Via Lisbona n° 5 – 87036 Rende (CS)
cell. 340 9045022
email: oliva-antonio@libero.it