#IoCRESCOdaCasa per conoscere i Beni Culturali al tempo del Coronavirus
Di Fabio Gallo
Nasce dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”, la “No Profit” autrice del primo Museo Digitale italiano a carattere interamente “visuale”, l’idea di dare vita al progetto #IoCrescodaCasa per offrire a chiunque disponga di un collegamento internet la possibilità di viaggiare e conoscere la straordinaria bellezza dell’Italia, molte volte a noi stessi italiani sconosciute e oggi condivisibili gratuitamente per il diritto allo studio, con un semplice click.
IN CASA, SI, MA APERTI A CULTURA E FORMAZIONE
La pandemia portata dal Coronavirus, ha modificato in maniera repentina le nostre abitudini costringendo tutti, giovani e giovanissimi, mamme, papà e nonni, a ritrovare l’antico focolare tra le mura domestiche. Ma quando si è davvero stretti da molte settimane, si va alla ricerca di nuovi spazi e così “Internet” con i suoi strumenti di sfoglio innovativi e sempre più alla portata di tutti, rappresenta quella forma di libertà, studio, svago ed incontro in grado di contrastare la solitudine che la Fondazione ha deciso di utilizzare a supporto di quella che possiamo considerare una “evasione” legittima, che ci regala la conoscenza della grande bellezza del Patrimonio Culturale Italiano.
FABIO GALLO: DOBBIAMO ALIMENTARE SPERANZA E OTTIMISMO SEMINANDO BELLEZZA
“Abbiamo fondato il Museo Digitale dei Beni Culturali Italiani – afferma l’ideatore Fabio Gallo, Umanista e Antropologo esperto di intelligenza connettiva – con lo scopo di donare gratuitamente ai giovani in via di formazione, una “veranda” sulle grandi emozioni che i Beni Culturali del nostro Paese sono in grado di fornire ispirando nel visitatore una vita più gentile e migliore. Ed ecco che il nostro Museo Digitale, il primo in Europa in chiave esclusivamente “visuale”, nel tempo del Covid19, si trasforma e diventa #IoCrescoDaCasa, il viaggio che tutti possono fare dalla propria postazione tra paesaggi, aree archeologiche, opere d’arte, piazze, cattedrali, vicoli, cammini georeferenziati e panorami mozzafiato, rigorosamente realizzate in alta risoluzione. Il nostro – continua Fabio Gallo – vuole essere un messaggio culturale utile alla crescita, allo studio, allo svago, alla conoscenza, alla portata di tutti con un click da un semplice Smartphone, ma anche da Tablet, PC e TV di ultima generazione in 4K. Un lungo viaggio tra Capolavori Fotografici, Virtual Tour e voli da Drone visualizzabili anche in immersione VR. Presto – conclude Fabio Gallo – trasformeremo il Museo Digitale dei Beni Culturali italiani in un Centro di Alta Competenza per fornire ai giovani gli strumenti per affrontare il dopo Covid19 in formazione e lavoro nel mondo della digitalizzazione dei Beni Culturali”.
IL MINISTRO DEI BENI CULTURALI E LA FONDAZIONE CULTURALE “PAOLO DI TARSO”
Nella “società dell’immagine” la Fotografia Digitale è gran parte del dialogo tra utenti della Rete. Lo ha ben compreso il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini che ha inaugurato con il suo “click istituzionale” uno dei progetti di Digitalizzazione di Beni Culturali realizzato dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” (vedi foto) che converge nel più ampio Museo Digitale Italiano. Non a caso, Il Ministro Dario Franceschini con l’istituzione di una “Cabina di Regia” interministeriale dedicata alla Fotografia, ha anticipato, come noi abbiamo fatto con l’istituzione del DIGITAL CULTURAL HERITAGE MUSEUM, la straordinaria importanza della Fotografia nell’epoca digitale.