Dorotea Licausi – Artista Poliedrica

Dorotea Li Causi Artista Poliedrica

Dorotea Li Causi Nasce a Crotone il 14 Ottobre 1980, è residente a Girifalco (Cz)  Nel 2000 consegue il diploma in “Tecnico Abbigliamento Moda” e  nel 2009 si laurea nel corso di Pittura presso l’Accademia delle Belle Arti “Fidia” di Vibo Valentia (Stefanaconi).

Dorotea Li Causi Artista Poliedrica
Dorotea Li Causi Artista Poliedrica

E’ un artista poliedrica di origini siciliane. Utilizzando diverse espressioni artistiche si esprime con la pittura, la musica, la poesia, il teatroTrascorre l’infanzia e l’adolescenza a Cutro (Kr) dove svolgerà buona parte della sua attività artistica. Sin da piccola scrive racconti di fantasia e testi di canzoni in italiano ed in vernacolo, che lei stessa musica con la chitarra e partecipa a Concorsi Internazionali svolti a Roma come il “Premio Omaggio a Victor Hugo”, “Premio Omaggio a Carlo Goldoni” ed in veste di  cantautrice partecipa a numerose manifestazioni canore ottenendo importanti riconoscimenti come  il Festival “TRICOLORE della CANZONE ITALIANA, UNA VOCE PER SANREMO, PREMIO CANZONE d’AUTORE CITTA’ di GHEDI, FACCE DA SANREMO, PREMIO LE NINNA NANNE di Castelfiafa a S. SEVERINA, PREMIO MIA MARTINI BAGNARA CALABRA.

Diventa Presidente dell’Associazione Culturale “Amici per la diffusione dell’ARTE” creando laboratori artistici per ragazzi e scrivendo commedie e testi teatrali ispirati alle tradizioni del paese. Apre una Bottega d’Arte nel centro storico con lo scopo di accogliere e dare spazio agli artisti provenienti dalla province della Calabria, da diverse regioni d’Italia e dall’estero, organizzare  convivi letterari, laboratori  per bambini. Inaugura l’apertura della Bottega con una sua mostra personale dal titolo: “Il Tempo dei Colori”, mostra d’arte figurativa dedicata al suo paese, alla sua storia,  ai suoi personaggi, alla sua terra che si fa sacra con i suoi costumi e tradizioni, con i suoi contadini forti ed orgogliosi del faticoso lavoro.

Di mostre ne seguiranno altre  e questa volta collettive come “Scherzi d’Arte, Il Filo dell’Arte, Tele Svelate, I Colori dell’Anima, tutte organizzate con lo scopo di trasmettere bellezza, perche’ la bellezza è la via per trasformare la vita in un’opera d’Arte, in un’espressione luminosa e cosciente di Armonia e ci guarisce, ci cambia, ci educa.

Nel 2009 entra a far parte del progetto “Le Arti del Gesto”, laboratorio e spettacolo organizzato a S. Severina, curato dal regista Nello Costabile. Collabora con il Maestro di pittura Lino Russo,  realizzando scenografie per il Teatro e mostre collettive di pittura organizzate in Crotone e provincia. Nell’Agosto 2010 parte in Africa come volontaria con l’Associazione Onlus Free Aid (a un passo dai sogni) raggiungendo il Malawi. Scopre una terra popolata di sorrisi, di bambini, di canzoni, luce, distese di colori di terra rossa, ocra, marrone e cieli aranciati, di grandi Baobab, di notti buie e misteriose, di sofferenza, di sacrificio e di grande forza, di tempi scanditi da lunghe attese, di grandi spazi intimi, accoglienti, adatti alla meditazione, alla calma, simili a tele dove poterci entrare in silenzio per ascoltarsi e cercarsi. Da questa esperienza nascono canzoni in lingua cicewa e dipinti ispirati ai paesaggi, alle donne ed ai bambini africani.

Dirige il coro di bambini  “TRES JOLI” di Cutro (Kr) nel laboratorio musicale della sede dell’Associazione ETICA. Nel mese di Maggio 2010 è stata inserita nella RIVISTA  ARTE Editoriale Giorgio Mondadori. Partecipa  alla mostra Premio Internazionale di Arti Contemporanee “Un fatto di cronaca” di Roma. Entra a far parte del Progetto di Musica Etnica Afro Calabra di Lamezia Terme,  nato dopo l’incontro con Seydou Kienou musicista e percussionista originario di Ougadogou, capitale del Burkina Faso, con lo scopo di recuperare e mantenere vive le tradizioni musicali e canori del meridione riproponendole in modo innovativo e utilizzando contaminazioni di sonorità e ritmi africani. Al Castello Carafa di Santa Severina alla V e alla VI edizione del concorso Ninnenanne nella categoria Autori e Musicisti si aggiudica il premio per  la migliore interpretazione e la migliore ricerca musicale con le sue canzoni inedite.

Collabora con l’attrice e regista Giusy Mellace portando in scena diverse commedie teatrali. Trasferita a Girifalco (Cz) diventa Presidente dell’Associazione Teatro Popolare Girifalcese con lo scopo di promuovere e diffondere l’arte e la cultura teatrale in ogni sua forma. Nel  2013 le viene assegnato il Premio della Critica al ”Premio Mia Martini” di Bagnara Calabra con un suo brano inedito scritto in vernacolo cutrese ed in italiano e musicato da lei dal titolo ”Vula Vula” Il brano è una metafora della vita. Parla di speranza, di libertà. Descrive il momento in cui i pesci, attratti dalle luci delle lampare, (le luci delle lampare in questo caso rappresentano l’inganno, l’illusione, la falsità, il pericolo) vengono catturati nella rete dei pescatori. Soltanto il pesce volante riesce a sfuggire alla cattura perchè grazie alle sue ali riesce a volare sulla superficie del mare, a toccare con le sue pinne il vento ed arrivare verso il cielo, la libertà! Con la sua determinazione, il coraggio, la forza, il pesce volante apprende che la gioia di vivere ed il vero significato dell’esistenza si trovano oltre le apparenze, oltre le attraenti ed ingannevoli luci delle lampare. Ognuno di noi deve avere la capacità di farsi crescere le ali per poter arrivare lontano e donare al mondo il coraggio e l’amore !

Nel 2014 al PTU – Piccolo Teatro Unical di Rende, Presenta  il Concerto-Spettacolo : ‘IL COLORE DEL CANTO ”, di e con Dorotea Li Causi insieme al musicista Alessandro Cimino.
Nell’Ottobre 2014 la canzone dal titolo ”Imparo a Volare” scritta e musicata da Dorotea Li Causi vince il Premio Mia Martini 2014 a Bagnara Calabra.
Partecipa a Rassegne Internazionali d’Arte organizzate dall’Associazione ArtEuropa, ai Simposi d’Arte Contemporanea presso Caminia di Staletti (Cz) , Gallipoli (Lecce), Napoli, Arezzo  a cura degli artisti Enzo Angiuoni e Rosa Spina. Viene inserita nel Catalogo d’Arte – Che dici Totò – Editoriale Giorgio Mondadori. Partecipa  alla mostra d’arte contemporanea Tessere di pace Omaggio a don Tonino Bello a Molfetta. Partecipa alla collettiva d’Arte “Espressione di Donna” presso il Castello della Valle a Fiumefreddo Bruzio (Cs). A Settembre del 2017 partecipa al FESTIVAL ARENARIA organizzato a Crotone dal musicista Pierluigi Virelli, ed in veste di pittrice si dedica alla RIQUALIFICAZIONE URBANA realizzando laboratori di pittura e Murales su parete a tema musicale. A Maggio 2018 realizza un’installazione d’Arte Contemporanea insieme all’amica ed Artista Rosa Spina , presso lo spazio esterno del Centro Natura di Villaggio Mancuso (Taverna) .

Questa volta sceglie grandi tele per dipingere, perchè la invitano ad osare, ad esprimere emozioni, ad entrare in distese di colori senza porre limiti alla sua creatività. Ha scelto la natura come luogo in cui creare perchè è fonte inesauribile di ispirazione. Questa esperienza le ha confermato che ciò che è veramente essenziale si trova lì, fuori dal caos e dai rumori, dentro grandi spazi dove è possibile mettere in luce gli Archetipi, scuotendoli dal torpore dove sono immersi, richiamandoli in vita; ciò che è veramente essenziale si trova lì, dentro spazi intimi, accoglienti, adatti alla meditazione, alla calma, dove è possibile costruire nuove percezioni e visioni originali della realtà, avvicinare ciò che sta lontano. Ricercare, nella propria interiorità, dei legami con la natura, non è fuga, ma attrazione verso la vita pulsante, profonda, dove è possibile riscoprire la ciclicità del tempo della natura e ricominciare a respirare con ritmo regolare. Immersi nella natura si riescono a catturare quei piccoli istanti di felicità che non si vedono quando inseguiamo distrazioni e smettiamo di ascoltarci.

L’arte e la natura sono trasmettitori di bellezza, sono strumenti per penetrare nella parte più profonda delle coseLe opere ,osservate tra i suoni della natura, nella meditazione riescono a comunicare al meglio il proprio significato. La loro localizzazione ideale non è uno spazio chiuso, bensì un bosco, una campagna, un paesaggio marino, in cui possono esprimere il pieno potenziale del loro linguaggio.

Le opere diventano grandi spazi dove è possibile immergermi in quei vivaci colori per starci dentro, per abitarci dentro.  ll colore, aiutato dalla luce del sole e delle ombre entra in relazione con l’anima ed il paesaggio esterno creando una comunicazione armonica con la natura.  L’opera lascia spazio all’ interpretazione dello spettatore e permette di adattarsi al mondo emozionale di chiunque la guardi. Come una musica senza parole, vuole ispirare senza imporre. Le opere tendono a coinvolgere l’osservatore che è portato a riflettere ad oltrepassare la realtà per scoprire un nuovo territorio pregno di sorprese, dove il colore pulsante diventa strumento per stimolare la sensibilità dello spettatore e per ritrovare se stessi nella solitudine, un colore che eleva lo Spirito e sprigiona incanto e ristabilisce, a contatto con la natura, quei legami con la terra che ci fanno sentire partecipi della vita dell’Universo facendoci riscoprire la bellezza dell’esistenza e risvegliando ciò che in noi è profondamente umano .

Di installazioni ne realizzerà altre a Caccuri (Kr) e Girifalco (Cz). Senza celebrare la bellezza della natura come potrei cogliere il verde dei campi in primavera, il rosso intenso dei papaveri, il celeste del volo radente delle rondini, il blu di un cielo sereno, la luce gialla del sole che cambia direzione e che mi immerge  nell’azzurro del  Mar Jonio? Come potrei sorprendermi davanti la mia tela che, stesa al sole e affidata al vento, mostra vanitosa le sue continue trasformazioni, con i colori cangianti e paesaggi sensoriali, con i suoi esclusivi spettacoli di danza tra intermittenti bagliori e tramonti raggianti ? Come potrei ascoltare quella musica interiore che mi invita ad esplorare le dimensioni più profonde della mia anima ?  E’ così che il canto di un uccello lo dipingo d’arancio, il soffio del vento diventa violetto, il profumo della terra lo traccio con l’ocra, il calore del sole diventa luce fioca, il vasto cielo si accende di giallo limone dove all’orizzonte ci trovo anche il mare”.

Dorotea Li Causi continua a dedicarsi con forte passione alla musica, alla pittura, al teatro ed alla scrittura. C’è in progetto la realizzazione di un cd dove raccoglierà diversi testi inediti, scritti e musicati da lei e la realizzazione di mostre personali di pittura.